1. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita una commissione incaricata di elaborare una proposta per l'istituzione di una imposta europea sulle transazioni valutarie.
2. La commissione di cui al comma 1 è presieduta dal Ministro dell'economia e delle finanze, o da un suo delegato, ed è composta da:
a) un rappresentante del Ministero degli affari esteri;
b) un rappresentante del Ministro per le politiche comunitarie;
c) un rappresentante della Banca d'Italia;
d) un rappresentante della Commissione nazionale per le società e la borsa;
e) un rappresentante dell'Ufficio italiano dei cambi;
f) due esperti scelti dal Ministro dell'economia e delle finanze.
3. I componenti della commissione sono nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
4. Fanno altresì parte della commissione di cui al comma 1 tre rappresentanti dell'Associazione per la tassazione delle transazioni finanziarie e per l'aiuto ai cittadini (ATTAC) e due esperti nominati dalla medesima Associazione.
5. Entro il termine di sei mesi dalla data di insediamento, la commissione deve concludere i suoi lavori con la presentazione di una proposta redatta in articoli per l'introduzione di una imposta europea